Soluzione 6° problema 5D La Spezia

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CARTA 5D

Prova di Carteggio e Calcolo di Navigazione costiera

LA SPEZIA

6° PROBLEMA

d = (1998,0)0°34'E 𝑎𝑢𝑚.𝑎𝑛𝑛𝑢𝑜 8′

Testo del Problema

PRIMA PARTE

Il giorno 31 dicembre 2004 stiamo navigando per “Piombino” alla Ve 7 Kts .Alle ore 23:25 facciamo un Pn rilevando : “Punta dei Ripalti” Rlv 280° e D 1,5 miglia.

Dal Pn si deduce che la zona è interessata da una corrente: Dc 225° e Ic 2 Kts che influenza la nostra navigazione

Decidiamo di passare a una distanza di sicurezza di 1 miglio a E del faro di “Palmaiola”

CALCOLARE :

d……………………………………….

φ ……………………….λ ………………………del Pn alle ore 23:25

Rv………………………………………

Dev.bussola ……… . ……………………

Pv…………………………………………

Pm………………………………………

Pb……………………………………..

Vp………………………………………..

ETA al traverso di Palmaiola …………………

d +0°34’ + (8’x7anni) = 0°34’ + 0°56’ = 1°30’ E

φ 42°42’,1 N λ 010°27’,4 E del Pn alle ore 23:25

Rv dal Pn traccio la rotta per passare 1Mg a 090° (=E) dal faro di Palmaiola = 011°

Sulla Rv marco l’estremo frecciato della Ve (7Kn) e lo unisco all’estremo frecciato della Ic (2Kn)che si trova sulla Dc. Ottengo dunque Pv e Vp

Pv 018°

Vp 8,6 Kts

Pm = Pv- (±d) = 018°- (+1°30’) = 018°- 1°30’ = 016°30’

Dev.bussola con il valore di Pm interpolo = -1°,3 / -1°18’

Pb = Pm- (±δ) = 016°30’-(- 1°18’) = 016°30’+ 1°18’ = 017°48’

soluzione_esercizio_6_2_LA_SPEZIA

Per trovare il traverso di Palmaiola devo trasformare il traverso ( che è un ril. polare) in un ril. vero Ril. v. = Pv + (±Ril. p.) = 018°+ (+90°) =108°

La distanza che intercorre tra il Pn delle 23:25 e il traverso è di 9,7 Mg, ad una Ve di 7 Kn impiegherò, ad arrivarci 7(Kn):60(min) =9,7 (Mg):x (min) =83 min ovverosia 1 ora e 23 min

ETA al traverso di Palmaiola = 23:25 + 1 ora e 23 min = 00:48

soluzione_esercizio_6_2_LA_SPEZIA

Testo del Problema

SECONDA PARTE

Giunti a 2 miglia da “Punta Falcone” accostiamo per dirigere sul Pn che è su Rlv 312° e D 6,6 miglia dal faro di “Punta Polveraia” , mantenendo la nostra Vp.

CALCOLARE :

ora dell’accostata…………………………..

φ ……………………….λ ……………………….del Pn accostata

Rv………………………………………………

Pv……………………………………………

Ve………………………………………….

φ 42°54’ N λ 010°30’, 4 E del Pn accostata

Tra il traverso di Palmaiola e il punto di accostata intercorrono 2,3 Mg

2,3(mg) da percorrere a una Ve di 7Kn =2,3:x=7:60 = 19min

ora dell’accostata = 00:48 + 19 min = 01:07

Rv dal P.n. delle 01:07 dirigo sul Ril.v. 312° D 6,6 Mg dal faro di punta Polveraia = 265°

Dal Pn delle 01:07 traccio Rv, Dc e Vc. Puntando il compasso sull’estremo della Ic, aperto della Vp 8,6 Kn, interseco la Rv ottenendo Pv e Ve

Pv 273°

Ve 10 Kn

soluzione_esercizio_6_2_LA_SPEZIA

Testo del Problema

TERZA PARTE

Alle ore 02:21 facciamo un Pn rilevando “faro – scoglietto”con Rlv 125° e dopo 16 minuti rileviamo “Capo S.Andrea” con Rlv 195°

CALCOLARE :

φ…………………….λ ……………………….del Pn. Alle ore 02:37

Traccio i due rilevamenti e traslo il primo sul secondo (in 16 min a Ve 10Kn percorriamo 2,7 Mg). Il punto di intersezione tra il 1° ril traslato e il 2° ril è il punto nave al momento del 2° ril.

φ 42°52’,8 N λ 010°10’ E Pn alle ore 02:37

soluzione_esercizio_6_2_LA_SPEZIA

Testo del Problema

QUARTA PARTE

Sapendo che il nostro motore consuma in media 4 l/h e che alle 23:25 avevamo a bordo ancora 120 litri di carburante

CALCOLARE : (al momento del predetto punto nave)

carburante residuo……………………………….

autonomia in ore……………..diviso 1,3………………

Al momento del predetto punto nave (significa 3 ore e 12 minuti dopo l’ultimo controllo carburante ovverosia 192 min dopo) il

carburante consumato = 4 litri:60min= x:192 min = 12,8 litri di carburante

carburante residuo 120 – 12,8 = 107 litri

autonomia 107 litri : un consumo di 4 litri/ora = 26,7 ore : 1,3 = 20,5

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